Il mondo del triathlon cresce di giorno in giorno in tutte le parti del nostro pianeta e questo, per chi ha nelle vene la triplice disciplina da oltre 24 anni e scrive questo articolo, fa ben sperare e sorridere al futuro.

Che cosa sta succedendo in Italia?

Sicuramente possiamo dire che anche in Italia c’è una crescita di chi si avvicina a questo sport. Finalmente si vedono anche piccoli triatleti crescere, con delle strutture specifiche a disposizione in tutto il territorio italiano, anche se purtroppo ancora poche.

I dati rilasciati dalla FITRI – la Federazione Italiana Triathlon – nel 2019, indicano un chiaro aumento dei tesserati junior boy e tesserati in generale nelle altre categorie giovanili.

Anche il mondo femminile del triathlon è in crescita e si sta sempre più ritagliando spazi importanti, portando nuove triatlete al professionismo e coinvolgendo l’interesse di molte aziende con prodotti mirati per le esigenze delle donne triatlete.

triatlete prima della partenza della prima frazione nuoto

Nel 2020 ci sarà la 5° olimpiade che vedrà arrivare “la triplice” a un traguardo importante: i suoi 20 anni di militanza nelle discipline Olimpiche.

In questo ultimo quadriennio olimpico, la FITRI ha voluto cambiare le modalità per ottenere le slot di accesso alle qualificazioni olimpiche per i triatleti d’élite.

Le modalità per selezionare i triatleti che potranno partecipare alle Olimpiadi prevedono degli standard mondiali più severi, in un ambiente senza compromessi, offrendo le condizioni ottimali per lo sviluppo di prestazioni a livello mondiale di tutti i nostri professionisti.

L’attuale allenatore della nazionale italiana di triathlon, Joel Filliol, già da alcuni anni sta lavorando al progetto al fine di garantire almeno due uomini e due donne nelle primissime posizioni sulla distanza olimpica (1500 metri a nuoto, 40 chilometri in bicicletta e 10 chilometri di corsa): l’obiettivo è di poter partecipare nei prossimi giochi Olimpici di Tokyo 2020 sia alla gara individuale uomini e donne, sia in quella a staffetta mista.

Fatta questa premessa e assistendo alla costante crescita del movimento negli ultimi anni, bisogna sfatare la convinzione errata che il triathlon sia uno sport destinato a pochi, un falso mito che allontana numerosi potenziali triatleti dall’intraprendere questa disciplina. Esistono infatti distanze come lo sprint o l’olimpico che possono essere affrontate da tutti, ovviamente a patto che sia stata fatta una preparazione adeguata.

Volendo parlare degli aspetti positivi di questo bellissimo sport non posso non ricordare i benefici che un allenamento di tre discipline può dare sia al corpo che alla mente.

mondo di triathlon

È proprio considerando tutti questi aspetti che a BiciLive.it abbiamo deciso di dedicare un nuovo portale al Triathlon. Ce l’hanno chiesto tanti lettori, l’idea girava nelle nostre teste da tempo, dopo attente valutazioni… abbiamo deciso di buttarci.

Ed eccoci così oggi a scrivere sulle pagine di Triathlon.BiciLive.it, una testata giornalistica registrata dove potrete trovare tabelle di allenamento per le varie distanze (dal Supersprint all’Iron Man), informazioni e consigli su tutti gli accessori (dalle mute ai caschi, passando per biciclette e scarpe), suggerimenti su alimentazione e integrazione, oltre a tante notizie dal mondo della triplice disciplina.

Siamo solo all’inizio e la strada da percorrere è lunga, ma il nostro staff è carico, così come lo sono gli specialisti che abbiamo chiamato ad aiutarci in questa avventura editoriale ricca di novità e i professionisti di moma Studio srl, l’agenzia di comunicazione partner del nostro magazine per la gestione degli aspetti grafici, video e social media.

Tuffatevi in acqua con noi, si comincia!

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