Il Calendario delle gare di triathlon 2020 in Italia

La nostra rivista online Triathlon.BiciLive.it è lieta di poter mostrare ai propri lettori il Calendario 2020 delle gare di triathlon organizzate in Italia.

Prendendo spunto da quello pubblicato a fine ottobre dalla FITRI, la Federazione Italiana Triathlon che governa a livello nazionale le competizioni della nostra amata triplice disciplina, ci siamo impegnati a creare una risorsa online che elenchi con chiarezza tutti i principali eventi agonistici legati al triathlon (e non solo) organizzati nel nostro bel Paese.

Trovate tante gare racchiuse tutte in una tabella di semplice consultazione con nome della manifestazione, tipologia di gara, data e luogo di svolgimento e il link al sito ufficiale per maggiori info e iscrizioni.

Questo articolo non ha certo la pretesa di essere completo: se organizzate o siete a conoscenza di gare che a vostro parere meriterebbero di essere qui elencate non esitate a farcele conoscere scrivendo a questo indirizzo.

Contattateci anche nel caso troviate inesattezze o refusi nelle informazioni qui pubblicate così che si possano correggere gli errori e offrire un servizio migliore a chi ci legge.

Ultimo aggiornamento dell’elenco: 15 gennaio 2020

Ecco cosa troverete in questo nostro articolo:
Il calendario 2020 delle gare di triathlon in Italia
Le diverse tipologie di gare di triathlon
Le distanze delle gare di triathlon
Altre gare multisportive sotto l’egida della FITRI
Chi può partecipare alle gare di triathlon

Il calendario 2020 delle gare di triathlon in Italia

Ecco il calendario delle più importanti gare di triathlon organizzate in Italia nel 2020. Sono elencate anche alcune gare di duathlon, winter triathlon e swimrun.

L’elenco è in continuo aggiornamento.

Le diverse tipologie di gare di triathlon

Le gare fanno capo alla ITU a livello mondiale, ETU a livello europeo, e FITRI a livello italiano. FITRI è aderente al CONI e cura anche la preparazione degli istruttori e allenatori e della nazionale italiana per i Giochi Olimpici.

Alle olimpiadi l’unica distanza ammessa – da Sidney 2000 – è quella definita appunto “olimpica” (ovvero 1,5 km di nuoto, 40 km di bici e 10 km di corsa) che rappresenta il riassunto ideale di questa affascinante disciplina per impegno, tecnica e prestazione.

Gli organizzatori, a seconda del livello di gara che intendono offrire, devono rispettare degli standard che la federazione richiede e che sono catalogati in questa maniera:

• Titoli nazionali e gare di livello A: fanno parte di questa categoria i Campionati Nazionali delle varie distanze e che devono garantire il livello delle gare “GOLD”.
• Gare “GOLD” di livello A: sono gare autorizzate dal Comitato Nazionale e prevedono montepremi in denaro per gli Assoluti e premi anche per le categoria degli Age Group. Assegnano dei punti per definire il rank degli atleti.
• Gare “SILVER” di livello B: stessi parametri di cui sopra. Sono gare tipicamente meno blasonate delle precedenti o semplicemente più recenti
• Gare “BRONZE” di livello C: sono gare autorizzate dai comitati regionali e fungono da traino per il movimento. Solitamente rappresentano il “primo passo” per un organizzatore prima di poter effettuare una gara di livello B o A.
• Gare di livello D: sono gare promozionali autorizzate dai comitati regionali e che possono avere deroghe sulle distanze e nessun vincolo sui premi.
• Gare internazionali di livello A: sono gli eventi più importanti per numero di partecipanti e per organizzazione: possono essere  preparati da enti esterni (come Ironman o Challenge e XTerra che vedremo più avanti) e che hanno un elevato standard di qualità: dai percorsi chiusi o regolamentati al traffico, alle distanze alla disponibilità di spazi per zone cambio, docce, ecc..
• Gare internazionali di livello B: sono gare non facenti parte dei circuiti di cui sopra ma che devono garantire un preciso standard per la percentuale di atleti stranieri, anzianità dell’organizzazione, percorsi e montepremi.

Le distanze delle gare di triathlon

Le varie distanze e specialità sono schematizzate nella tabella sottostante, con un’indicazione dei tempi di gara per un triatleta professionista maschile e femminile.

Attenzione: sono dati puramente indicativi che servono per cominciare a entrare nel clima della disciplina e per provare a immaginare l’impegno richiesto. Non esistono differenze tra uomini e donne.

Inoltre in questa tabella non si fa distinzione tra triatlhon draft e no draft, ovvero con scia ammessa o meno nella frazione ciclistica; le cose, come possono immaginare bene tutti i ciclisti, cambiano molto. I giudici del triathlon sono molto severi in questo senso.

Solitamente le gare sono con scia libera. I Campionati Italiani e le gare long distance (medio e lungo) invece sono solitamente senza scia: gli atleti che raggiungono un concorrente a meno di 2 metri devono affiancarlo per superarlo.

Esistono anche triathlon con percorsi fuoristrada: sono i Triathlon Cross (o cross-triathlon), dove appunto la mountain bike sostituisce la bici da corsa e il trail running o corsa campestre sostituisce la corsa su strada.

Questi triathlon solitamente si svolgono in posti incantevoli, dove oltre il bel mare (o un bel lago, come quello di Lavarone in Trentino o di Scanno in Abruzzo) si affrontano percorsi avventurosi nei boschi o a picco sull’acqua.

La WTC organizza propri triathlon fuoristrada sotto il nome di Xterra con distanze più lunghe di un cross-triathlon.

Altre gare multisportive sotto l’egida della FITRI

Affiancati al triathlon ci sono il duathlon (corsa-bici-corsa, sia strada sia mountain bike), l’aquabike (nuoto e bici) e l’acquathlon (corsa-nuoto-corsa), sempre all’interno della FITRI.

La versione invernale del triathlon, il Winter Triathlon, prevede lo sci da fondo al posto del nuoto.

Recentemente ha preso piede in Italia una disciplina non ancora inquadrata all’interno della FITRI detta Swimrun. In questo caso la sequenza nuoto-corsa è lasciata all’inventiva dell’organizzatore della gara e alla sua fantasia: ci possono essere più transizioni e per questo l’atleta non si cambia mai, nuota con le scarpe e corre con cuffia e occhialini.

Chi può partecipare alle gare di triathlon

Per partecipare alle gare occorre tesserarsi presso la Federazione Italiana Triathlon. In base all’età si rientra nelle categorie Giovanissimi (fino a 13 anni, non agonistiche), Giovani (da 14 anni fino a under 23) e Amatori (Senior e Master con categorie ogni 5 anni di età da 24 a 85 anni e oltre) i cosiddetti Age Group.

I Professionisti, o Elite, sono identificati in base a convocazione della FITRI mediante l’appartenenza a corpi sportivi militari dello stato e in base ai piazzamenti nel rank nazionale.

Per tesserarsi è necessario avere il certificato medico specifico per il triathlon.

Bene, cosa state aspettando? Tutti in gara!

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Articolo realizzato da Giuliano Giacomelli e Alessio Valsecchi.