Kristian Blummenfelt, un 2021 da incorniciare: dall’Olimpiade al Record del Mondo nell’Ironman Emanuele Peri 5 Gennaio 2022 notizie Un 2021 da incorniciare e ricordare per sempre. Kristian Blummenfelt ha salutato l’anno passato stabilendo il nuovo record del mondo Ironman sul tracciato di Cozumel in Messico. Un tempo monstre di 7 ore 21 minuti e 12 secondi, che ha permesso al triatleta norvegese di abbassare di 6 minuti e 41″ il precedente record detenuto da una leggenda come Jan Frodeno. Ricordiamo che nel corso di questa sua splendida stagione, Blummenfelt ha conquistato anche la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, vincendo davanti al britannico Alex Yee e al neozelandese Hayden Wilde, i mondiali di Edmonton in Canada e il record del mondo nell’Ironman 70.3 con il tempo di 3 ore, 25 minuti e 21 secondi. L’Ironman di Cozumel (21 novembre 2021) era poco più di una sfida per il triatleta norvegese, che mai si era cimentato con le distanze più lunghe. Le cinque settimane di allenamento in Sierra Nevada ad oltre 2.000 metri suggerivano però che Blummenfelt faceva davvero sul serio. Alcuni avevano giudicato gli allenamenti precedenti alla competizione fin troppo duri. A meno di dieci giorni dall’Ironman infatti, il norvegese aveva corso 40 chilometri a 3’56” min/km dopo ben 114 in bicicletta. Il dibattito aveva lasciato spazio a diverse interpretazioni, ma la ragione è andata tutta a Blummenfelt. Alla fine dei giochi possiamo parlare di una vera e propria impresa. Senza dimenticare che le condizioni meteo non erano certo delle migliori: i 27° C e l’81% di umidità non hanno aiutato Blummenfelt ad abbassare ulteriormente i propri tempi. Coperti i 3,8 chilometri a nuoto in 39 minuti e 41 secondi, Blummenfelt è salito in sella alla sua Giant Trinity per affrontare i 180 chilometri con 379 metri di dislivello del tratto in bicicletta. Non sono stati resi noti tutti i dettagli sui rapporti e la configurazione del suo bolide, ciò che è certo è che abbia montato una ruota a razze anteriore e una ad alto profilo nel posteriore fornite da Cadex. 4 ore, 2 minuti e 40″ con una media di 42,2 km/h in bicicletta che gli hanno permesso di balzare in testa alla corsa prima di dedicarsi alla maratona. Il tempo pazzesco di 3’47” a chilometro ha permesso al norvegese di completare i 42 chilometri in 2 ore, 35 minuti e 24 secondi per un record del mondo che resisterà a lungo. E ora? Non è mica finita qui. Blummenfelt vuole andare oltre: «Nel 2022 voglio provare a scendere sotto il muro delle 7 ore nell’Ironman». Un’impresa che al momento sembra davvero impossibile, ma che in condizioni meteo migliori e con un allenamento mirato potrebbe far entrare ulteriormente nella storia questo fuoriclasse norvegese. Le immagini del suo arrivo al traguardo dei Giochi di Tokyo è ancora sotto gli occhi di tutti. Portato via in sedia a rotelle dopo essersi accasciato per terra per dolori muscolari, Blummenfelt aveva dimostrato al pubblico di potersi spingere oltre qualsiasi limite. Ecco perché il muro delle 7 ore non appare per lui così lontano. Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale del triatleta norvegese www.kristianblu.com