Cinque scarpe da cross triathlon consigliate dai migliori atleti italiani e internazionali Giuliano Giacomelli 12 Giugno 2020 notizie In questo articolo vedremo alcuni modelli di scarpe da cross triathlon utilizzate dagli atleti italiani e internazionali che hanno figurato molto bene nella scorsa stagione, oltre a una nostra personale scelta tra i modelli disponibili. Se siete interessati all’argomento vi consigliamo il nostro mini tutorial come scegliere le scarpe da trail per il cross triathlon. Le scarpe usate da Filippo Rinaldi e Giuseppe Lamastra: Salming OT Comp men Filippo Rinaldi è stato il miglior italiano nelle competizioni XTerra 2019, vincendo a Cipro e finendo al 12esimo posto ai mondiali Winter Triathlon a Maui. Giuseppe Lamasta è uno dei migliori italiani di winter triathlon, capace di vincere l’argento in staffetta mista ai mondiali Winter Triathlon di Asiago 2020 e finire al 4° posto (per meno di 50″) nell’individuale. Della gamma abbiamo scelto le OT Comp men. Salming è un marchio svedese che sta diventando popolare anche in Italia per la sua presenza nel mondo dello swimrun. Le Salming OT Comp indicate per competizioni fuoristrada. Foto: Salming. Tra i suoi atleti numerosi professionisti delle lunghe distanze scandinavi, tra cui Hans Christian Tungesvik, vincitore del Norse Extreme Triathlon e Alexander Berggren, che nel 2018 stabilì il record di nuoto all’Ironman svedese con il tempo di 45′ e 34″. La filosofia del marchio Salming, oltre al fatto che non esistono trucchi o compromessi e che il successo deriva dal duro allenamento, consiste nella “Running wheel” che compone in una ideale ruota la corsa: i raggi sono l’azione della postura, del movimento delle braccia, della cadenza, dell’inclinazione in avanti e naturalmente dell’appoggio del piede in cui i loro prodotti possono essere d’aiuto. Sono scarpe molto leggere (235 grammi) con un limitato drop di 4 mm, indicate anche per competizioni swimrun e OCR (Obstacle Course Race), quindi adatte a maltrattare sia il materiale sia i nostri poveri piedi! La suola è Michelin OCX derivata dai tasselli delle gomme di mountain bike e motocross con la capacità di deformarsi assorbendo l’urto per poi tornare in posizione e l’intersuola in EVA riporta il marchio proprietario di Runlite. Le scarpe del mito Xterra Ruben Ruzafa: inov-8 X-Talon G210/G235 e TrailRoc 280 Ruben Ruzafa è il mito spagnolo delle competizioni di triathlon fuoristrada: tre volte primo ai mondiali a Maui e altrettanto ai mondiali ITU, recentemente agli XTerra World Championship 2019 è nuovamente salito sul terzo gradino del podio. Corre con scarpe inov-8 che hanno come caratteristica principale la suola in grafene. inov-8 X Talon G235: la scarpa da gara di Ruben Ruzafa con suola in grafene. Foto: inov-8. Il grafene è un materiale isolato dalla grafite creato nel 2004 da due scienziati dell’università di Manchester: la scoperta è valsa loro il premio nobel nel 2010. Si presenta come uno strato monoatomico di atomi di carbonio legati a esagono con la durezza del diamante e la flessibilità dei materiali plastici. Mescolato alla gomma riesce a svolgere funzioni meccaniche e magnetiche per rendere la gomma più resistente e durevole. L’italiana Vittoria lo utilizza da alcuni anni negli pneumatici per mountain bike e strada. Le scarpe che vi presentiamo sono scarpe da gara, molto leggere, con un drop molto basso (3 mm nella versione 210 e 6 mm nella versione 235), e tomaia leggera e traspirante. I tasselli da 8 mm sono perfetti per fondi morbidi e fangosi, ma possono essere utilizzati anche per gli allenamenti su prati o per le competizioni invernali di cross. Per la loro estrema leggerezza sono indicate dalla stessa Inov8 come scarpe adatte allo swimrun. Ruzafa consiglia per terreni più secchi e duri e per allenamento anche su strada le TrailRoc 280: si tratta di una scarpa più pesante, con un drop di 8 mm e la suola in grafene dai tasselli meno pronunciati per renderla più scorrevole. La scarpa per lunghe distanze e allenamento anche su strada: Inov8 TrailRoc 280. Le scarpe della campionessa del mondo ITU di cross triathlon Eleonora Peroncini: Mizuno Wave Eleonora Peroncini è il punto di riferimento del triathlon fuoristrada al femminile: dopo il bronzo del 2018 nel 2019 ha vinto il titolo mondiale ITU in Danimarca con una eccellente frazione in mountain bike e una tattica di corsa attenta. All’interno dell’ampia gamma Mizuno abbiamo scelto le Wave Hayate: le scarpe della casa giapponese non rinunciano alla caratteristiche onda (“wave”) sul tallone che dona ammortizzazione grazie alla risposta elastica e stabilità contro l’eccessiva pronazione. Il drop è di 9 mm, la suola in gomma Michelin. Si tratta anche in questo caso di una scarpa molto leggera: solo 235 grammi. Le scarpe da cross triathlon Mizuno Wave Hayate 5. Foto: Mizuno. Le scarpe di Sandra Mairhofer: New Balance Hierro Sandra Mairhofer è la campionessa italiana di cross triathlon, nonché vice campionessa europea di cross duathlon e sul podio anche agli europei di cross triathlon: corre con scarpe New Balance. Abbiamo scelto le New Balance Fresh Foam Hierro v5 in versione donna, ma esiste anche la calzatura per uomo. Pesano intorno ai 300 grammi e hanno un drop di 8 mm. L’azienda propone un’intersuola in un pezzo unico, denominata fresh foam, molto ammortizzante. La suola è a tasselli bassi (circa 4mm) e molto fitti in materiale Vibram Megagrip. La scarpa da cross triathlon New Balance Hierro. Foto: New Balance. Una nostra scelta: Adidas Terrex Two BOA All’interno del scelta del marchio tedesco Adidas abbiamo scelto questo modello caratterizzato dalla chiusura BOA® Fit System, un sistema che sta prendendo piede anche nel mondo delle scarpe da corsa: anche la New Balance lo utilizza per alcuni modelli da strada e da trail. Si tratta di scarpe sui 300 grammi, con intersuola in EVA e suola Continental a tasselli non molto pronunciati ma abbastanza ampi per drenare lo sporco. Le scarpe da cross triathlon Adidas Terrex Trail con sistema di chiusura BOA a cricchetto. Foto: Adidas Scarpe da cross triathlon: le nostre conclusioni Questa piccola scelta di scarpe è un’indicazione di alcuni modelli dei più noti marchi internazionali. Nel nostro mini tutorial sulle scarpe da cross triathlon ci sono altre utili informazioni. Il consiglio, se siete alle prime armi, è di farvi assistere in un negozio specializzato dove potete provare misure, l’appoggio statico e dinamico del piede e, in qualche negozio ben fornito, anche un tapis roulant per verificare la tecnica di corsa. Buone corse e buon triathlon, naturalmente fuoristrada!