In questo articolo vedremo alcuni modelli di scarpe da cross triathlon utilizzate dagli atleti italiani e internazionali che hanno figurato molto bene nella scorsa stagione, oltre a una nostra personale scelta tra i modelli disponibili.

Se siete interessati all’argomento vi consigliamo il nostro mini tutorial come scegliere le scarpe da trail per il cross triathlon.

Le scarpe usate da Filippo Rinaldi e Giuseppe Lamastra: Salming OT Comp men

Filippo Rinaldi è stato il miglior italiano nelle competizioni XTerra 2019, vincendo a Cipro e  finendo al 12esimo posto ai mondiali Winter Triathlon a Maui.

Giuseppe Lamasta è uno dei migliori italiani di winter triathlon, capace di vincere l’argento in staffetta mista ai mondiali Winter Triathlon di Asiago 2020 e finire al 4° posto (per meno di 50″) nell’individuale.

Della gamma abbiamo scelto le OT Comp men. Salming è un marchio svedese che sta diventando popolare anche in Italia per la sua presenza nel mondo dello swimrun.

Le Salming OT Comp indicate per competizioni fuoristrada

Le Salming OT Comp indicate per competizioni fuoristrada. Foto: Salming.

Tra i suoi atleti numerosi professionisti delle lunghe distanze scandinavi, tra cui Hans Christian Tungesvik, vincitore del Norse Extreme Triathlon e Alexander Berggren, che nel 2018 stabilì il record di nuoto all’Ironman svedese con il tempo di 45′ e 34″.

La filosofia del marchio Salming, oltre al fatto che non esistono trucchi o compromessi e che il successo deriva dal duro allenamento, consiste nella “Running wheel” che compone in una ideale ruota la corsa: i raggi sono l’azione della postura, del movimento delle braccia, della cadenza, dell’inclinazione in avanti e naturalmente dell’appoggio del piede in cui i loro prodotti possono essere d’aiuto.

Sono scarpe molto leggere (235 grammi) con un limitato drop di 4 mm, indicate anche per competizioni swimrun e OCR (Obstacle Course Race), quindi adatte a maltrattare sia il materiale sia i nostri poveri piedi!

La suola è Michelin OCX derivata dai tasselli delle gomme di mountain bike e motocross con la capacità di deformarsi assorbendo l’urto per poi tornare in posizione e l’intersuola in EVA riporta il marchio proprietario di Runlite.

Le scarpe del mito Xterra Ruben Ruzafa: inov-8 X-Talon G210/G235 e TrailRoc 280

Ruben Ruzafa è il mito spagnolo delle competizioni di triathlon fuoristrada: tre volte primo ai mondiali a Maui e altrettanto ai mondiali ITU, recentemente agli XTerra World Championship 2019 è nuovamente salito sul terzo gradino del podio.

Corre con scarpe inov-8 che hanno come caratteristica principale la suola in grafene.

Innov8 X Talon G235: la scarpa da gara di Ruben Ruzafa

inov-8 X Talon G235: la scarpa da gara di Ruben Ruzafa con suola in grafene. Foto: inov-8.

Il grafene è un materiale isolato dalla grafite creato nel 2004 da due scienziati dell’università di Manchester: la scoperta è valsa loro il premio nobel nel 2010. Si presenta come uno strato monoatomico di atomi di carbonio legati a esagono con la durezza del diamante e la flessibilità dei materiali plastici. Mescolato alla gomma riesce a svolgere funzioni meccaniche e magnetiche per rendere la gomma più resistente e durevole.

L’italiana Vittoria lo utilizza da alcuni anni negli pneumatici per mountain bike e strada.

Le scarpe che vi presentiamo sono scarpe da gara, molto leggere, con un drop molto basso (3 mm nella versione 210 e 6 mm nella versione 235), e tomaia leggera e traspirante. I tasselli da 8 mm sono perfetti per fondi morbidi e fangosi, ma possono essere utilizzati anche per gli allenamenti su prati o per le competizioni invernali di cross.

Per la loro estrema leggerezza sono indicate dalla stessa Inov8 come scarpe adatte allo swimrun.

Ruzafa consiglia per terreni più secchi e duri e per allenamento anche su strada le TrailRoc 280: si tratta di una scarpa più pesante, con un drop di 8 mm e la suola in grafene dai tasselli meno pronunciati per renderla più scorrevole.

La scarpa per allenamento anche su strada: Innov8 TrailRoc 280

La scarpa per lunghe distanze e allenamento anche su strada: Inov8 TrailRoc 280.

Le scarpe della campionessa del mondo ITU di cross triathlon Eleonora Peroncini: Mizuno Wave

Eleonora Peroncini è il punto di riferimento del triathlon fuoristrada al femminile: dopo il bronzo del 2018 nel 2019 ha vinto il titolo mondiale ITU in Danimarca con una eccellente frazione in mountain bike e una tattica di corsa attenta.

All’interno dell’ampia gamma Mizuno abbiamo scelto le Wave Hayate: le scarpe della casa giapponese non rinunciano alla caratteristiche onda (“wave”) sul tallone che dona ammortizzazione grazie alla risposta elastica e stabilità contro l’eccessiva pronazione. Il drop è di 9 mm, la suola in gomma Michelin. Si tratta anche in questo caso di una scarpa molto leggera: solo 235 grammi.

Mizuno Wave Hayate 5 @Mizuno

Le scarpe da cross triathlon Mizuno Wave Hayate 5. Foto: Mizuno.

Le scarpe di Sandra Mairhofer: New Balance Hierro

Sandra Mairhofer è la campionessa italiana di cross triathlon, nonché vice campionessa europea di cross duathlon e sul podio anche agli europei di cross triathlon: corre con scarpe New Balance.

Abbiamo scelto le New Balance Fresh Foam Hierro v5 in versione donna, ma esiste anche la calzatura per uomo.

Pesano intorno ai 300 grammi e hanno un drop di 8 mm. L’azienda propone un’intersuola in un pezzo unico, denominata fresh foam, molto ammortizzante. La suola è a tasselli bassi (circa 4mm) e molto fitti in materiale Vibram Megagrip.

La scarpa da cross New Balance Hierro

La scarpa da cross triathlon New Balance Hierro. Foto: New Balance.

Una nostra scelta: Adidas Terrex Two BOA

All’interno del scelta del marchio tedesco Adidas abbiamo scelto questo modello caratterizzato dalla chiusura BOA® Fit System, un sistema che sta prendendo piede anche nel mondo delle scarpe da corsa: anche la New Balance lo utilizza per alcuni modelli da strada e da trail.

Si tratta di scarpe sui 300 grammi, con intersuola in EVA e suola Continental a tasselli non molto pronunciati ma abbastanza ampi per drenare lo sporco.

Adidas Terrex Trail

Le scarpe da cross triathlon Adidas Terrex Trail con sistema di chiusura BOA a cricchetto. Foto: Adidas

Scarpe da cross triathlon: le nostre conclusioni

Questa piccola scelta di scarpe è un’indicazione di alcuni modelli dei più noti marchi internazionali. Nel nostro mini tutorial sulle scarpe da cross triathlon ci sono altre utili informazioni.

Il consiglio, se siete alle prime armi, è di farvi assistere in un negozio specializzato dove potete provare misure, l’appoggio statico e dinamico del piede e, in qualche negozio ben fornito, anche un tapis roulant per verificare la tecnica di corsa.

Buone corse e buon triathlon, naturalmente fuoristrada!

A proposito dell'autore

Giuliano Giacomelli, ingegnere prossimo ormai al mezzo secolo di vita, insegna triathlon e mountain bike ai ragazzi trentini. La terra, l'aria e l'acqua (e naturalmente la neve) sono il terreno di gioco dei suoi sport preferiti. Campione Italiano triathlon cross M2 2017 e 2019. Finalista ai mondiali Xterra 2018.